REGGIO EMILIA. SAMAN, CATIZONE (DIPARTIMENTO PARI OPPORTUNITA ALI) : ISTITUIRE LINEA 1522 PER SECONDE GENERAZIONI

Il progetto LADIS promuove il dialogo  tra comunità religiose e  amministrazioni locali nella consapevolezza che accogliere significa riconoscere  e dare dignità a tutte le persone, confrontarsi e crescere insieme.

Il caso di Saman, un vero e proprio caso di violenza contro le donne, rappresenta una prassi che non ha niente a che fare con l’Islam, una prassi brutale perpetuata da famiglie che impongono un sistema patriarcale e che evidenzia anche una mancata integrazione.

La direttrice del Dipartimento Pari opportunità di ALI, Andrea Catizone ha proposto l’istituzione di una linea 1522 per le seconde generazioni  evidenziando che  “La consigliera comunale del Pd di Reggio Emilia, Marwa Mahmoud, ha pienamente ragione e il suo appello va  sostenuto sul caso della 18enne scomparsa, Saman Abbas . E’  inaccettabile questo silenzio da parte di tutto il mondo  politico, in particolar modo dal centrosinistra. Saman voleva  esercitare i suoi diritti di libertà come tutte le donne  sottraendosi all’imposizione della sua famiglia di sposare un  uomo che lei non aveva scelto. Il matrimonio forzato è un reato come stabilisce l’art. 558-bis c.p., che deve essere applicato per tutelare tutte le donne che vivono nel nostro Paese. Chiediamo al Governo di istituire una linea speciale del numero 1522, il numero contro la violenza sulle donne, dedicata alle  seconde generazioni per fornire un aiuto immediato che salverebbe  la vita di tante ragazze. E’ necessario anche che le famiglie di  queste giovani donne vengano immediatamente prese in carico dai  servizi sociali quando non rispettano i diritti delle donne”