LA RICERCA
Ha l’obiettivo di individuare politiche locali anti-discriminatorie sensibili ai diversi fattori di discriminazione (“intersezionalità”) che riguardano le comunità islamiche e le donne musulmane e mappare pratiche di successo in cui associazioni di ispirazione islamica e/o gestite da donne musulmane hanno partecipato attivamente a livello locale (comune, ambito sociale, unione di comuni, comunità montana).
MACRO AREE DI INDAGINE
- Macro-area A: Politiche di contrasto alla discriminazione su base etnica e/o religiosa a livello locale, in prospettiva di genere (se integrata nella politica)
In questa area vengono rilevati principalmente Piani di Azione o Indirizzi strategici per contrastare la discriminazione su base etnica e/o religiosa. Laddove sia presente, è importante rilevare anche la presenza di una prospettiva di genere nell’individuazione dei fattori di discriminazione multipla, in particolare per le donne musulmane.
- Macro-area B: Esperienze e pratiche di coinvolgimento delle comunità islamiche e delle associazioni gestite da donne musulmane nello sviluppo di politiche locali
In questa area vengono incluse esperienze di dialogo tra comunità islamiche e istituzioni (nello specifico enti locali) oppure pratiche di coinvolgimento attivo di associazioni gestite da donne musulmane per lo sviluppo di servizi che favoriscono l’empowerment delle donne o per realizzare concretamente politiche antidiscriminatorie.
COPERTURA GEOGRAFICA
Italia: tutte le regioni
Europa: almeno 5 paesi.
PRINCIPALI AMBITI DI POLICY
- Gli ambiti di policy principali riguardano:
- Welfare
- Educazione lavoro
- Antidiscriminazione e partecipazione civica
- Servizi comunali, come ad esempio mense scolastiche o servizi cimiteriali.
Tuttavia, se nella rilevazione emergessero esperienze anche in altri ambiti di policy – purché di livello locale – potranno essere inseriti nella rilevazione.
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